Teatro, in scena il Secretum di Petrarca per la regia di Maurizio Donadoni

© Maurizio Donadoni PALERMO − MONREALE — Per il progetto “Tra Terra e Cielo. La visione trascendente, percorsi Arabo Normanni tra M...

© Maurizio Donadoni

PALERMO − MONREALE — Per il progetto “Tra Terra e Cielo. La visione trascendente, percorsi Arabo Normanni tra Monreale, Palermo e Cefalù”, mercoledì 18 novembre alle ore 17 al Chiostro Santa Maria La Nuova di Monreale e giovedì 19 novembre (stessa ora) al Castello della Zisa di Palermo Maurizio Donadoni proporrà Il Secretum di Petrarca, di cui firma adattamento e regia, che lo vedrà in scena con Emanuele Salce e la danzatrice Rosa Merlino. La performance, appositamente ideata per “Tra Terra e Cielo. La visione trascendente, percorsi Arabo Normanni tra Monreale, Palermo e Cefalù”, è il dialogo immaginario tra l’autore e Sant’Agostino. Il Secretum o De secreto conflictu curarum mearum (“Riguardo al segreto conflitto delle mie angosce” è il titolo originale che tuttavia non viene attribuito dall’autore bensì viene tratto dalla frase finale dell’opera) è un’opera in prosa latina composta da Francesco Petrarca. La stesura dell’opera cominciò nel 1347, venne rivista nel 1349 per poi essere definitivamente modificata nel 1353. L’invito di Petrarca a meditare sulla morte, sdoppiandosi nel vescovo di Ippona, fa un certo effetto. Eppure meditare sulla nostra “impermanenza”, termine tanto caro ai buddisti, è il passo necessario a vivere pienamente il proprio presente. La crisi “di mezzo” arriva tra capo e collo a quasi tutti, senza preavviso, e ci fa “morire”. Ma è l’ atto indispensabile al rinascere… Petrarca all’epoca in cui scrisse quest’opera era in piena crisi: aveva appena perso Laura, uccisa dalla peste. Aveva perso l’appoggio del principe Colonna. Non ne poteva più di Avignone, della corte papale e delle sue miserie. Voleva tornare in Italia. Voleva cambiare, dare un taglio al passato per cominciare una nuova vita. Come uno “che si mette in diversi per essere insieme e parlare insieme, nella notte” si diede forza dialogando con se stesso, nella parte di Sant’Agostino, le cui opere conosceva bene e amava. Funzionò? Chi può dirlo. Il silenzio, certo. Fermarsi a riflettere, a meditare, a ritrovare una strada persa. Valori dimenticati. Nuovi valori. Anche solo riconquistare uno sguardo un po’ più in su dell’asfalto, servirebbe un po’ a tutti. Lo strepito della vita, come quello delle città, a volte è insopportabile. Cerchiamo il silenzio, la natura. Dio. Per ritornare nei furori del mondo con rinnovata energia. Vivaci, come adolescenti su un pulmann.

“Tra Terra e Cielo. La visione trascendente, percorsi Arabo Normanni tra Monreale, Palermo e Cefalù” è una iniziativa direttamente promossa dalla Regione Siciliana – Assessorato Beni Culturali e Identità siciliane (Servizio VI –Valorizzazione del Patrimonio culturale del Dipartimento Beni Culturali) con la Sovrintendenza BB.CC. di Palermo, realizzata da Mda Produzioni Danza in collaborazione con i Comuni coinvolti e le Diocesi di Palermo, Cefalù e Monreale, che propone un approccio contemporaneo ai siti del percorso arabo normanno di Palermo, Cefalù e Monreale. © siciliajournal.it

Ingresso gratuito, previa prenotazione al nr 3337097449

Informazioni
Facebook visione trascendente;
Instagram visionetrascendente;
www.tumblr.com/blog/visionetrascendente;
visionetrascendente.blogspot.it;
Mail: visionetrascendente@gmail.com;
Informazioni e prenotazioni al numero 3337097449

Related

Dario Fo | Massimo Troisi, fratello nell’arte

Massimo Troisi, fratello nell’arte... è un testo di Dario Fo, pubblicato sul Blog dell’attore, drammaturgo, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo e attivista il 4 giugno...

Franca Rame: Chi è di scena... (Lettera d’Amore a Dario Fo)

Chi è di scena… è una lunga lettera d’Amore che Franca Rame ha voluto scrivere al suo amato marito Dario Fo, pubblicata sul Blog dell’attrice lo scorso mese di 30 gennaio de 2013, quando il mom...

Eva Marinai | L’affabulazione del giullare in Mistero buffo: Dario Fo e il riuso politico del materiale popolare. Presentazione

Dario Fo, Mistero Buffo (1969) monologo – “giullarata popolare” di e con Dario Fo in collaborazione con Collettivo Teatrale Nuova Scena prima rappresentazione: Sestri Levante (Genova), 1 o...

Post più vecchio Marco Lodoli

SEGUICI SU FACEBOOK

SEGUICI SU TWITTER

In Evidenza

Marina Pizzi | La stangata di nascita (2024)

  1. Piango il rimorchio perduto dietro la stangata di nascere o di vivere, è lo stesso. Vetusta carnagione il gioco fatuo questo disprezzo ...

Novità Editoriali

Novità Editoriali

Letteratura Straniera

Intervista

I Piu' Letti

Musica

Letteratura Italiana

Visualizzazioni totali

470460
item