Angelo Barile | Poesie 1930-1963
USCIRE DALLA VITA COME QUANDO Uscire dalla vita come quando s’esce di chiesa in un finale d’organo: s’avventa l’anima a scale prodigiose, tr...
USCIRE DALLA VITA COME QUANDO Uscire dalla vita come quando s’esce di chiesa in un finale d’organo: s’avventa l’anima a scale prodigiose, tr...
La cultura di un paese è ancorata nella sua letteratura, e ogni letteratura ha le sue radici nella poesia, che storicamente ha sempre preced...
Da: Fuochi d'artifizio (1905) STUDIO DI NUDO Grigio uniforme della mia vita! Pare un qualche povero salone provinciale rischiarato da...
PRIMA ATTESA Qualcosa di proteso e trattenuto allingua sottilmente il mare: l’acqua sommerge a pena un’occhieggiante lastra di cristallo. Co...
Va dato atto, in premessa alla mia relazione, tanto all’amministrazione comunale qui rappresentata dal sindaco Franco Durso e dall’assessore...
NA STORIA MEJA Mo finalmente pozze scrive na stòria tutta mèja senza pagùre i jèsse capìte magamènte. Cu à ditte che se scrìvese ntu vinte j...
’A CASA MIA al dott. Giovanni Paola Giuà, chimu te vija bbenedittu! Chimu te vija, cchjiù ca sì, nnu Santu! Avìa ‘nnu furnu, te gravàva tt...
Versioni e profili biobliografici a cura di Marcela Filippi PALABRAS A MI PADRE I Tengo pánico, padre, de mi memoria. Se perderán tus paso...
Foto: Pascual Borzelli Iglesias. Scelta dei testi, versioni e profili biobliografici a cura di Marcela Filippi No no son pájaros son alas...
1. Piango il rimorchio perduto dietro la stangata di nascere o di vivere, è lo stesso. Vetusta carnagione il gioco fatuo questo disprezzo ...
ASFISSIA La notte sa di ferro e di saliva stringe con la morsa un fello fiato stritola l’atra pressa punitiva la bocca spasma un nome non s...
Eri nascosta in ogni passo dietro ogni angolo delle stanze vuote o tra gli spigoli del tavolo in cucina e il mio cuore non ne sapeva nulla ...
Scelte e tradotte in italiano da Marcela Filippi Plaza APÁRTATE, QUE ME NUBLAS EL SOL Ciertas gentes padecen un mal inconfundible: pasean so...
SUICIDIO Quando racconto di come sei morto, la forchetta sul vetro di bottiglia, il gesso nuovo sulla lavagna. Quando racconto di come sei m...
LU PAVONE Tamiente mò quille ciardine ’ncima a lu palese. E ’na macera. Mmane a lu Barone ce steva ’nu pavone; ’ncopp’a chella costa assulag...
Da: Vuoti a rendere L’amore, il tempo e le mancanze (Raccolta Inedita) 1.- ORO E PETROLIO L’amore è un pugno nel ventre, oro e petrolio. L’a...
Scelta dei testi, versioni e profili biobliografici a cura di Marcela Filippi 1.- LA VITA NEI RAMI Bastò un semplice gesto della bestia, u...
Cittadini di seconda classe Come avviene ogni volta che si istaura un regime dispotico di emergenza e le garanzie costituzionali vengono sos...
Era stato suo padre a volerla chiamare a tutti i costi Leucàdia. Solo per bisogno il giovane Oronzo Saracino aveva dovuto emigrare da Le...
I Guarda! Un lampo invade il cielo, stasera ancora, Prende la terra nelle sue mani, ma esita, Quasi s’immobilizza. Si è creduto U...
1. Piango il rimorchio perduto dietro la stangata di nascere o di vivere, è lo stesso. Vetusta carnagione il gioco fatuo questo disprezzo ...