La Marionettistica dei Fratelli Napoli racconta la storia del paladino Uzeta
di Elisa Guccione CATANIA – La storia dell’impavido Uzeta, rappresentata dalla famiglia Napoli nei locali del Teatro Museo Mar...
CATANIA – La storia dell’impavido Uzeta, rappresentata dalla famiglia Napoli nei locali del Teatro Museo Marionettistica Fratelli Napoli al centro commerciale “Le Porte di Catania”, in scena fino a domenica 15 novembre, nell’ambito della rassegna 2015/16 di Opera dei pupi di scuola catanese, racconta le vicende di un eroe popolare della nostra città che riesce grazie a delle avventure straordinarie ad acquisire prestigio ed importanza.
Il ritmo incalzante della rappresentazione elaborata da Alessandro e Fiorenzo Napoli secondo gli antichi canovacci di tradizione rapisce, dall’inizio alla fine della messa in scena, i tanti presenti che assistono coinvolti alle avventure di un semplice palafreniere, figlio di un povero tessitore di via Naumachia, storia escogitata all’inizio del XX secolo dal puparo Raffaele Trombetta, che bacia da svenuta l’altezzosa principessa Galatea e successivamente viene esiliato.

L’intero allestimento scenico consente con grinta e determinazione, grazie alla storia di quest’uomo dalle umili origini, di trasmettere alle nuove generazioni un insegnamento immortale come l’uguaglianza tra gli uomini abbattendo i tanti pregiudizi sociali ed economici. Anche stavolta i Napoli, maestri pupari catanesi giunti alla quinta generazione, riescono a soddisfare un pubblico moderno esaltando, senza mai esagerare, i valori tradizionali dell’Opra dei pupi conquistando non solo i cultori o gli appassionati di storia patria ma anche chi è abituato alla velocità dei tempi cinematografici. © siciliajournal.it