Beppe Costa | 5 Poesie

LA POESIA la poesia non veste elegante non ha spazi luminosi né respiri ampi s’immerge nel dolore immenso d’una uma...





LA POESIA

la poesia non veste elegante
non ha spazi luminosi
né respiri ampi
s’immerge nel dolore
immenso d’una umanità
in costante ferita

la poesia non ha complici
non ha masse plaudenti
né amorosi intenti
rinchiusa in cuori altri
spesso devastati e delusi
su corpi sfiniti

la poesia cerca seguaci e amanti
d’una parola scordata
spesso muta e sorda
scritta col sangue versato
e parole incerte
molto spesso invisibili



AVREI VOGLIA DI TERRA

Avrei voglia di terra
l’odore di foglie e formiche
di erba alberi rami secchi
potrei sedere e guardare il mio corpo
ricoprirsi d’insetti

Avrei voglia di mare
lasciarmi coprire d’acqua
andare giù fino in fondo
scoprire e spegnersi la luce poco a poco
e morire come un pesce pescato

Avrei voglia di cielo
passare in mezzo a nuvole e oltre
incuriosire gli uccelli
che infine senza paure comincerebbero a beccare
e ricadere indietro senza più cuore

Avrei voglia di sentirlo battere il cuore
amplificarsi fino a scoppiare
Avrei voglia di pensare ai miei anni tutt’insieme
esser sconfitto e riprender daccapo

Avrei voglia di bere tanto vino
impazzire ubriaco senza più occhi per raccontare
Avrei voglia di correre all’infinito
e vedermi arrivare sempre prima di me
Avrei voglia di radermi per bene i polsi
bere il mio sangue ritornare pulito e bambino
e
Avrei tanta voglia di te


ANCHE ORA CHE LA LUNA

Anche ora che la luna
a che serve se quando tu c’eri
lei era già andata via.

Anche ora che la luna c’è non ci sei tu
e mi domando se anche le stelle giocano con te
come te e ancora mi domando se nella terra
dove sei voluta andare c’è la stessa luna e lo stesso mare

Anche ora che la luna torna
tu forse se tornerai, tu ritornerai diversa
non sarai più con me che non ho luce
e non ho stelle in universi andati
avevo speso i miei pensieri tutti per te

E non ne trovo altri, cerco invano prima
che la luna torni mentre non ci sei.
Non sei più e mi chiedo se la luna ha trucchi
e inganni se ha complici o tiranni d’amore
quella luna che non c’è.

Ed io qui seduto davanti la soglia
e tu a guardare altro cielo altro mare
dove la luna che qui non c’è
lì c’è!


ROSSO

Del rosso abbondante in strade morenti
del rosso di cuori che non vedono sole
del rosso di sole che non vedono cuori
di cuori al macello
di albe infuocate da spari di cielo
di rosso del sangue di fuochi
di giochi
di rosso del sangue d’una vita
che nasce
di rosso della madre che muore
di rosso annerito da miniere e sudori
del rosso del vino che ha sconfitto
la vita
del rosso del vino che ubriaco di te
del rosso di palco di sera da sballo
di rosso d’amore a volte al tuo fianco
del rosso tramonto che scambia
i miei giorni
del giorno che vita che mi riporta a te
del rosso di luce di quadri d’autore
di rosso di fiamma al camino che scalda
del rosso di croce quand’è solidale
di rosso che brucia ma non porta calore
di rosso d’un fiore per errore raccolto
di rosso di viscere di lava
alla terra che lava
di rosso chiarore che esplodendo non vedi
di rosso che vesti quando svesti il pudore
di rosso di labbra che apri alle labbra
del rosso ferita al tuo ventre e così
la mia vita comincia


RIFUGIO

così m’era parso di vederlo il mare
andavo incontro senza scarpe
non ricordando di non saper nuotare

forse avrei potuto camminarci sopra
qualcuno prima di me lo aveva fatto
devo fidarmi di una storia antica

d’un gommone non c’è da fidarsi
sapevo già che l’onda m’avrebbe
per amore preso senza esitazione

ero quasi certo che camminando sull’acqua
non avrei trovato recinti né fucili puntati
e nessuna frontiera mi avrebbe mai fermato





BEPPE COSTA pseudonimo di Concetto Costa (Catania, 25 agosto 1941), è un poeta, scrittore, editore e libraio italiano.  (Catania, 1941). Opere: Una poltrona cómoda (1970); Un po’ d’amore (1975); Metamorfosi di un concetto astratto in due tempi con accompagnamento di ottavino (1982); Canto d’amore (1986); Fatto d’amore (1987); Impaginato per affetto (1989); Il male felice (1992); Due o tre cose che so di lei (1995); Poesie per chi non sa fare altro (2002); Anche ora che la luna (2010); Rosso, poesie d’amore e di rivolta (2012); La terra (non è) il cielo! (2014). Riconoscimenti e Premi: Premio Ragusa, libro siciliano dell'anno, 1984; Premio Akesineide, 1987; Premio Alfonso Gatto, 1990; Premio Città di Ascoli, 1992; Premio internazionale di poesia "Il Delfino d'Argento", Nettuno, 1992; Premio Joppolo, 1997; Premio Ciak per la poesia (Castel S. Angelo, Roma), 2008; Premio Iceberg News Teranova Festival (Villa Medici, Roma), 2008;  Premio alla carriera a "La Befana del Poliziotto 2009" Teatro Orione (Roma); Premio internazionale Città di Ostia: alla Carriera, Roma 2012; Premio alla Carriera al Nettuno PhotoFestival; Premio Naim Araidi alla carriera, MonigArt Festival, settembre 2017; Premio Cultura ambiente umanità, Università popolare Anzio Nettuno, Fusibilia, 8 marzo 2019

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