Tiziano Scarpa | Certe volte che non sono morto
CERTE VOLTE CHE NON SONO MORTO #3 la notte che volevo suicidarmi ma seriamente, prima dell’esame di storia medioevale. mi ero ridotto all’...
CERTE VOLTE CHE NON SONO MORTO #3
la notte che volevo suicidarmi
ma seriamente, prima dell’esame
di storia medioevale.
mi ero ridotto all’ultimo momento,
sfogliavo il manuale,
sei secoli in sei ore. era un esame
obbligatorio nel piano di studi
per poter fare un giorno il professore.
non mi importava un cazzo
di fare il professore
io mi ero iscritto a lettere
per sprofondare dentro la scrittura
stare vicino ai morti
alle loro parole
(cosa che quella notte
non mi riuscì per poco).
riuscivo ad imparare solo quello
che faceva parte della mia anima
(voglio dire che all’università
scoprii nuove parti della mia anima
di nome austin tesauro bachtin frazer
savinio chomsky eccetera).
ma quella notte fra innocenzo terzo
e la crociata contro gli albigesi
cercai in tutta la stanza una lametta.
era il ventidue luglio
milleduecentonove
massacro di Béziers
CERTE VOLTE CHE NON SONO MORTO #8
nel dicembre del duemiladieci
a mezzanotte dopo lo spettacolo
vicino al bar tiziano (giuro)
sotto l’insegna di un albergo in alto
è appesa una lanterna con un punteruolo
di metallo puntato verso il basso
un colpo di vento la stacca
mi sfiora la testa
si conficca sul selciato
CERTE VOLTE CHE NON SONO MORTO #9
direzione parlamento europeo
milleduecento chilometri a piedi
scorre un rigagnolo i camminatori
lo hanno già attraversato quasi tutti
qualche signora anziana
sopra una rampa di lastre sbrecciate
rocce taglienti ripide
aiuto le signore
a scavalcare l’acqua
mi sento figo forte porgo il braccio
la roccia cede sto per
giovanni dice prendilo
mi afferra una signora
Da: Le nuvole e i soldi (Einaudi, 2018)
TIZIANO SCARPA è nato a Venezia nel 1963. È un romanziere, drammaturgo e poeta italiano. Dal 1996, anno del suo esordio con il romanzo Occhi sulla graticola, ha pubblicato circa una trentina fra romanzi, raccolte di racconti, saggi, poesie e testi teatrali. I suoi libri più conosciuti sono il romanzo Stabat Mater (2008), che gli è valso il premio Strega nel 2009 e il Premio SuperMondello 2009; il poema Groppi d’amore nella scuraglia (2005), gli aforismi Corpo (2004), la guida letteraria Venezia è un pesce (2000; la nuova edizione ampliata è uscita nel 2020). Recentemente sono usciti i romanzi Il cipiglio del gufo (2018) e La penultima magia (2020), oltre che le raccolte di poesia Le nuvole e i soldi (2018) e Una libellula di città e altre storie in rima (2018). I suoi libri sono tradotti nelle principali lingue europee e in cinese, giapponese, russo, arabo, ebraico e turco. Ha collaborato con molti giornali; ha scritto programmi radiofonici tra cui Pop corn (1997) e La musica nascosta (2008); ha ideato e fondato le riviste-sito Nazione indiana nel 2003 e Il primo amore nel 2006. Ha calcato teatri e piazze come lettore scenico, da solo o in compagnia di musicisti, fra cui: Debora Petrina, Massimo Donà, Banda Osiris, Enrico Rava, Marlene Kuntz, Laura Catrani, Stefano Bollani. Svolge un'intensa attività di lettore scenico delle opere sue e altrui, a teatro e non solo.